Chi mi conosce sa che amo la luce, il candore degli oggetti e degli ambienti e che, alleato di tutto ciò, non poteva che esserci il colore bianco. Il non-colore, come lo definiscono i tecnici dei pantoni 😀
Qualche giorno fa, fra le letture del mio Google reader ho notato questo post tratto dal blog TheChefisontheTable, blog di due ragazzi milanesi appena sbarcati a Torino e subito mi sono fatta prendere dall’entusiasmo.
Si tratta della CENA IN BIANCO anzi, diner en blanc come lo chiamano gli inventori di questo flash mob particolare e davvero d’effetto.
L’effetto scenico è garantito, la bellezza dell’evento è sorprendente
Istruzioni per la cena in bianco: semplice, tutto ruota sull’organizzazione e sulla buona educazione (ultimamente abbandonata dai più) e sulla tempestività della comunicazione dell’evento.
Si viene contattati il giorno prima tramite mail e avvisati del luogo e dell’ora. Ci si presenta vestiti di bianco dalla testa ai piedi (molti si chiederanno se non ci sia qualche raduno mondiale gelatai in città), con appresso cestino da pic nic (non per forza bianco), tavolo, sedie, tovaglia tutto rigorosamente candido, stoviglie possibilmente non di plastica e decorazioni bianche a scelta, ad estro dei partecipanti quali candele, fiori, centrotavola, cestini del pane, segnaposto ecc..
Si apparecchia, si mangia, si parla, si condivide con i vicini perchè no e poi si sparecchia, si riordina e non si lascia traccia.
Tutto in modo perfettamente educato e inserito in un contesto cittadino. L’effetto è garantito, ho avuto modo di guardare le foto degli eventi parigini che oramai da vent’anni si ripetono ogni anno in giugno e, oltre a chiedermi come facessero ad organizzare tutto vent’anni fa quando non c’erano smartphone, internet capillare, mail e sms sono rimasta affascinata dall’ambiente, così pulito, conviviale e chic. Uno splendido spaccato di civiltà e condivisione.
Cosa è ammesso: tutto ciò che è bianco vestiti compresi, acqua, vino, buona educazione, condivisione col vicino, risate e buon cibo
Cosa è vietato: alcolici e bevande di qualsiasi genere oltre a quelle sopracitate, bevande in lattina, presentarsi senza vestiti bianchi, maleducazione, sporcizia intesa come non riordinare e non togliere i propri rifiuti alla fine dell’evento.
Importatrice dell’evento da Parigi in esclusiva per Torino è Antonella Bentivoglio d’Afflitto, torinese, direttore creativo e strategic planner di The Kitchen of Fashion.Mood & Cool Hunting.
Per partecipare, comunicare i propri riferimenti tramite mail a: cenainbiancotorino@gmail.com
L’evento è totalmente gratuito.
Se l’idea vi alletta (personalmente ho già inviato la mail di prenotazione per il prossimo evento) potete seguire il tutto su Facebook tramite:
La pagina del gruppo : qui
La pagina ufficiale facebook “Cena in bianco Torino” : qui
…. non fatevelo scappare, al primo evento di qualche settimana fa erano già in TREMILA!
Aloha!